
http://www.avaaz.org/en/gaza_time_for_peace/?cl=171056416&v=2697Altra nota dolente è l'India. Mi dispiace per l'attentato di Mumbay, ma ricordiamo che attualmente l'Unione Indiana è divenuto il quarto paese al mondo per numero di credenti musulmani (per lo più gente povera che cerca nella conversione all'islam un riscatto dal sistema induista delle caste), eppure gli indiani musulmani sono discriminati dalle istituzioni del loro stesso paese (polizia, magistratura e persino parlamentari). La situazione non può essera mantenuta. Se va avanti così, abbandonerò le mie normali posizioni pacifiscte, riconoscendo che la lotta armata di palestinesi e indiani islamici è una forma di guerriglia non differente da quella dei rivoluzionari cubani o dei partigiani italiani e francesi della Seconda Guerra Mondiale.